Una foto unica: come abbiamo catturato gli "spettri rossi" e la Via Lattea sopra la Nuova Zelanda

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Il fotografo spagnolo Dan Zafra racconta come è riuscito a catturare l'immagine di un fenomeno eccezionale.

Sabato scorso, mentre scattavo foto sotto il cielo buio della Nuova Zelanda con il mio collega spagnolo José Luis Cantabrana e il fotografo locale Tom Rae, ho vissuto una delle notti più straordinarie della mia vita. Dalle Clay Cliffs, nell'Isola del Sud , ho immortalato qualcosa che avevo sempre sognato: spiriti rossi (o spettri rossi) che brillano sulla Via Lattea.
Per quanto ne so, non ci sono precedenti registrazioni di immagini o timelapse che mostrino sprite rossi e la Via Lattea nell'emisfero australe nella stessa scena, il che rende questo momento ancora più speciale.
A completare la serata, c'era anche un debole bagliore dell'Aurora Australe e una piccola cometa, SWAN, visibile ingrandendo le immagini vicino al nucleo galattico.
La notte della catturaNella notte dell'11 ottobre 2025, mentre fotografavo sotto un cielo completamente limpido, ho iniziato a notare dei lampi lontani all'orizzonte, provenienti da un temporale sulle Alpi Meridionali. All'inizio sembravano normali fulmini, ma dopo qualche prova, mi sono reso conto che la mia macchina fotografica stava catturando degli sprite rossi .
Gli sprite rossi sono enormi scariche elettriche che si verificano in alta quota sopra i temporali, raggiungendo altitudini fino a 90 chilometri. Sono quasi impossibili da vedere a occhio nudo e durano solo pochi millisecondi. Anche i cacciatori di tempeste più esperti possono passare anni senza vederne uno. Poterli osservare qui in Nuova Zelanda, dove i temporali intensi sono rari, è stato davvero eccezionale.
Ciò che ha reso l'esperienza ancora più magica è stato il modo in cui tutto si è allineato alla perfezione: gli sprite sono apparsi proprio accanto al nucleo galattico, che stava tramontando all'orizzonte. Nella stessa inquadratura, ho potuto vedere la Via Lattea brillare intensamente mentre queste enormi colonne di luce rossa danzavano su una tempesta a centinaia di chilometri di distanza. È stato uno di quei momenti in cui sai di stare assistendo a qualcosa che probabilmente non rivedrai mai più.

Gli sprite rossi sono uno dei fenomeni luminosi naturali più rari e meno compresi. Furono registrati per la prima volta nel 1989 e solo pochi fotografi al mondo li hanno catturati in dettaglio. Si verificano durante temporali molto potenti, quando un fulmine colpisce la ionosfera. Fotografarne uno richiede una combinazione perfetta di condizioni, pazienza e fortuna, tutte cose che si sono verificate quella notte in Nuova Zelanda.
L'importanza di questa catturaA mia conoscenza, questa è la prima volta che degli sprite rossi vengono documentati insieme alla Via Lattea dell'emisfero australe e all'aurora australe. Per me, questa immagine unisce due mondi: la fotografia atmosferica e l'astrofotografia, mostrando come fenomeni effimeri e strutture cosmiche senza tempo possano coincidere nello stesso istante. È in momenti come questo che mi ricordo perché trascorro così tante notti sotto le stelle.
Non dimenticherò mai la scarica di adrenalina nel vedere le prime immagini apparire sulla macchina fotografica e nel realizzare cosa avevamo catturato. Mi sono sentito incredibilmente fortunato di essere lì, nel posto giusto, al momento giusto, e preparato.
La cattura e l'attrezzatura utilizzataDettagli dello scatto:
- Posizione: Clay Cliffs, Isola del Sud, Nuova Zelanda
- Data e ora: 11 ottobre 2025; 23:00 ora locale
- Fotocamera: Sony A7III
- Obiettivo: Sony GM 24mm f/1.4
- Esposizione del cielo: 10 secondi, f/1.4, ISO 6400
- Esposizione ravvicinata: 2 minuti, f/1.4, ISO 6400
- Elaborato: regolazioni minime di contrasto e rumore; primo piano sfumato per chiarezza, nessun accatastamento o tracciamento delle stelle
Il risultato mostra gli sprite che si estendono nell'atmosfera superiore con la Via Lattea perfettamente allineata; una scena che sembrava quasi irreale attraverso il mirino.
Ho anche creato un timelapse che mostra gli sprite in tempo reale. Poiché durano solo una frazione di secondo, il video cattura l'improvvisità e la potenza di questi lampi.
Vederli muoversi all'orizzonte è stato ipnotizzante. Il video offre un'altra prospettiva, mostrando come queste brevi esplosioni di energia colleghino l'atmosfera terrestre allo spazio in un batter d'occhio.
Dan Zafra è un fotografo professionista di natura, paesaggi e astrofotografia presso Capture the Atlas
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